Enogastronomia e Cultura
Nel nostro Paese l'importanza strategica del comparto enogastronomico quale segmento di turismo è andata progressivamente crescendo nel corso degli anni, divenendo la motivazione principale dello spostamento di alcune fasce di utenti e collocandosi fra i cosiddetti "turismi emergenti". Il turismo enogastronomico si è candidato a rappresentare a tutti gli effetti una forma di turismo culturale. Difatti, proprio attraverso la conservazione e la valorizzazione dei territori agricoli e vitivinicoli destinati a rappresentarne la cornice naturale, esso propone un nuovo modo di vivere la vacanza, associandola alla visita ad aziende vinicole e agroalimentari, con degustazione dei vini e prodotti tipici e di piatti locali.
Il cibo è cultura: la degustazione di un ottimo vino o di un saporito piatto tipico rappresenta la chiave per entrare in contatto con un territorio, per conoscerne il patrimonio storico e artistico e per capirne le tradizioni.
Inoltre, l'enogastronomia consente di soddisfare quelle fasce di consumatori che vogliono "vivere" la località di vacanza ricercando un contatto diretto ed immediato scoprendo la storia, la cultura e le tradizioni del luogo visitato.
Tutto ciò offre al turista l'opportunità di entrare pienamente in contatto con la realtà e il territorio attraverso la partecipazione diretta agli usi e alle abitudini e permette così di fare un'esperienza di vita che lo arricchisce.