Storia
In Italia il turismo enogastronomico è un fenomeno che risale sostanzialmente agli anni Novanta. Prima non era possibile parlare di un’offerta organizzata, bensì di sporadiche manifestazioni che avevano ancora il sapore della sagra paesana.
Ma da cosa è nato il turismo enogastronomico?
► Uscita dall’ultima guerra l’Italia ha conosciuto un periodo nel quale il cibo sostanzialmente era “buono se tanto”. La qualità non era un fattore determinante; casomai quello che era ancora importante era la “cucina di casa”.
► Gli anni Sessanta hanno segnato un momento importante per il cibo. L’Italia si stava “rivestendo”, le portate nel piatto dovevano assumere un aspetto esotico, che allontanasse il ricordo della campagna, dei sapori forti e umili.
► Dal punto di vista della cultura enogastronomica, gli anni Ottanta hanno segnato il fondo nella “caduta del gusto”. E’ del 1989 infatti la nascita del Slow Food, pensata come risposta al dilagare del fast food, dello junk food e delle abitudini frenetiche.
Il fenomeno della "globalizzazione", che da decenni coinvolge i paesi del blocco occidentale, ha fatto nascere nell'uomo una grande paura perchè è divenuto sinonimo di perdita delle proprie radici e della propria identità culturale.
La globalizzazione ha favorito la nascita dei prodotti certificati, delle Indicazioni Geografiche e delle Denominazione di Origine Protette.